Dall'urgenza interiore della carità nasce l'impegno della Misericordia al servizio pronto, gratuito, competente ed organizzato.
Un impegno antico che oggi si esprime in modo nuovo ed anche tecnologicamente avanzato.
Sapendo che Protezione Civile non è solamente intervento di soccorso, ma anche prevenzione, cultura della sicurezza e "ritorno alla normalità"

Certo che da sola la buona volontà non basta. I confratelli e consorelle della nostra Misericordia seguono percorsi di formazione specifica, sia tecnica che motivazionale. Per essere al servizio degli altri con preparazione e competenza unite a forti radici etiche.
Anche la Misericordia non può prescindere dai moderni strumenti di gestione della qualità e di miglioramento continuo.

La nostra ha da tempo intrapreso questa strada specialmente con la nuova struttura inaugurata nell'aprile del 2007. Ma non basta.
Siamo impegnati a definire un nostro modello di qualità, che unisca la certezza del "far bene" tecnico con lo spirito di gratuità e la motivazione etica. Per accompagnare il servizio ben fatto con la dimensione umana e spontanea del volontariato.

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE
SINALUNGA - APRILE 2007

Ad Aprile 2007 viene svolta a Sinalunga l'esercitazione di Protezione Civile: Questa vedrà impegnate tante Misericordie con Protezione Civile: ne faranno parte infatti Misericordie da Nord a Sud Italia e questa è la dimostrazione di quanto sia grande e forte la fratellanza che ci accomuna tutti nella nostra Associazione.

DECENNALE DEL TERREMOTO UMBRIA MARCHE

Nell'ottobre del 2007, la Prot. Civile della Mísericordia di Sinalunga, viene invitata al "decennale del terremoto Umbria Marche", alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Capo del Dipartimento di Protezione Civile nazionale Guido Bertolaso, i quali, complimentandosi con le Misericordie per il lavoro svolto e l'assistenza offerta alle popolazioni terremotate,ci invitano a continuare sulla strada del bene comune.

L'ALLUVIONE A SINALUNGA

Il 1 gennaio 2006 a causa di piogge persistenti abbattutesi nella zona, ha improvvisamente ceduto l'argine del torrente Foenna, che ha invaso ben 6 Kmq. nel territorio di Sinalunga. Viene dato l'allarme ad altre Misericordie vicine. Si avvicin la notte di angoscia per la popolazione e mentre i Confratelli stanno cercando di alleviarla in ogni modo possibile, rispondono al nostro appello le Mis. vicine di Torrita, Abbadia S. Salvatore, Asciano Piancastagnaio, Torrenieri Siena. Nel frattempo arrivano altre Misericordie da più lontano, allertate da altre consorelle, che in dotazione hanno idrovore di potenza elevata (Protezione Civile delle Misericordie di Prato,Bientina, Pisa, Firenze, Buti, Crespina e Pontedera). Il 5 di gennaio viene chiusa l'emergenza e grazie all'intervento e alla collaborazione di tutti i Confratelli, siamo giunti in tempi brevi, al recupero delle condizioni necessarie all'opera di bonifica e alla conseguente quantificazione dei danni causati dall'esondazione del torrente Foenna.

6 Aprile 2009: un devastante terremoto nell'Aquilano ci vede nuovamente impegnati in questa terribile emergenza. Nessuno né italiani, né stranieri hanno ricordanza di una emergenza così lunga, ma la Misericordia di Sinalunga con la sua Protezione Civile, non può mancare: è ancora lì,insieme agli ultimi che dovranno rincasare. E' inverno, fa molto freddo, ma i Confratelli sono abituati a lavorare in silenzio sotto il freddo e con la paura addosso. Sì, perché ancora la terra trema… trema …trema!